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Martedì, 30 Maggio 2017 12:56

Franchigia … questa sconosciuta! Featured

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Benvenuti nella sezione news del nostro sito! In quest’area cercheremo di sensibilizzare i nostri utenti con informazioni a 360 gradi riguardo al mondo dell’autoriparazione. Buona lettura!

 

Franchigia … questa sconosciuta!

Nella nostra prima news vogliamo cercare di aiutare i nostri utenti e clienti a capire come funziona e cos’è la franchigia che è spesso inclusa nelle polizze che si sottoscrivono con le assicurazione. Essa si trova il più delle volte nelle garanzie accessorie che sono: eventi atmosferici, grandine, atti vandalici e Kasko.

Letteralmente il termine ‘franchigia’ indica quella parte di danno che resta a carico dell’assicurato. In parole povere, oltre alla polizza, in caso di sinistro, al cliente spetta anche il pagamento di questo ‘extra’.

Questo ‘extra’ da pagare (ribadiamo solo in caso di sinistro che lo preveda)è predeterminato dalla compagnia assicurativa, e può ammontare ad un importo fisso o in percentuale sulla somma assicurata. Si può quindi conoscere prima del sinistro, a differenza dello scoperto, la cui entità risulta solo dopo aver quantificato il danno.

Mettiamo a confronto franchigia e scoperto per togliere ogni dubbio:

Franchigia: importo fisso indicato nella polizza in base al tipo di sinistro (se previsto), che resta a carico dell'assicurato e che l'assicurato si impegna a corrispondere al riparatore o all’assicuratore.

Scoperto: quella quota percentuale del danno che non verrà rimborsata, perché "non coperta" (ad es.: "nel caso di furto del veicolo il danno viene risarcito con lo scoperto del 10%" significa che in caso di furto del veicolo, verrà quantificato il danno, ad esempio 12.000 euro, e l'assicuratore detrarrà il 10% - ovvero 1.200 euro - corrispondendo all'assicurato 10.800 euro.).

Il nostro consiglio è di leggere attentamente tutte le condizioni della propria polizza prima della sottoscrizione per evitare spiacevoli inconveniente al momento di eventuali riparazioni.

 

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